La Lidl Italia: “Il 15 luglio inizio lavori per le due rotatorie in via Paolo Orsi”
Due rotatorie, uno spartitraffico e l’allargamento della strada. Si concretizzerà tra qualche mese il “regalo” che la Lidl Italia aveva promesso alla città nel 2006, come ringraziamento per la concessione dell’impianto commerciale. I lavori prevedono la realizzazione di due rotatorie, una davanti via Cavaliere Marina e una all’incrocio con contrada Codalupo, e sarà realizzato uno spartitraffico con conseguente allargamento della strada.
Nel febbraio del 2018 era stato il consiglio comunale a votare favorevolmente lo schema di convenzione con la Lidl Italia per l’ammodernamento del tratto di strada della via Paolo Orsi, mentre questa mattina, su iniziativa dell’assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Di Stefano, si è svolta una conferenza dei servizi con tutti gli enti che potrebbero essere interessati dell’opera viaria per accertare eventuali “interferenze” nell’inizio dei lavori.
Presenti, oltre all’assessore Di Stefano e all’ingegnere Capo del Comune Corrado Mingo, i tecnici della Provincia, dell’Anas e della Lidl, riunione che si è conclusa positivamente.
“Tutti gli enti interessati -ha detto l’assessore Di Stefano-, hanno dato il via libera all’opera. Inoltre la Lidl, presente con il legale rappresentante Suma e il direttore dei lavori Schembri, ha assicurato che il 15 luglio 2019 partiranno i lavori. Il piano per la defluizione del traffico sarà presentato a breve e sarà coordinato dai vigili urbani, ma penso che si opterà per un senso unico alternato. Dato importante è che i lavori non creeranno interferenze con opere dell’Anas e della Provincia, quindi tutto adesso è pronto per l’inizio dei lavori”.
L’opera ha un costo di 104 mila euro iva compresa tra scomputo di oneri di urbanizzazione e, come detto, il “regalo” che la Lidl farà alla città.
“La Lidl farà guadagnare alla città un ammodernamento del tratto della via Paolo Orsi -conclude Di Stefano-, dall’altra avrà un guadagno dal punto di vista commerciale in quanto diventerà più attrattiva per la clientela. Questo si può definire il primo caso di contrattazione urbanistica”.