Cantieri Regionali: Rosolini tra i pochi comuni ad aver presentato i progetti in tempo

Quando un’azione amministrativa – grazie alla produttività di amministratori e funzionari – rispetta tempistica e trasparenza e rientra, per questi requisiti, tra i pochi numeri meritevoli su scala regionale, allora è un’azione di cui parlare.

Il tema in questione è quello dei Cantieri Regionali di Lavoro grazie ai quali i comuni richiedenti potranno dare uno slancio all’ apparato infrastrutturale e un impiego ai disoccupati. Nonostante quasi tutti i sindaci abbiano avuto il via libera dalla Regione per chiedere i fondi, sono stati pochissimi a mettere in moto la macchina per sperare di incassare queste somme. Solo 38, su 384, i comuni che si sono fatti avanti e Rosolini rientra tra i primi.

Quello che il Giornale di Sicilia, a metà novembre, aveva definito il “grande flop dei cantieri di lavoro” è un insuccesso che non ci tocca o almeno, di cui non siamo causa; perché dapprima con l’adesione alla misura da parte dell’Amministrazione Calvo e in seguito con la parte “concreta”, cioè l’individuazione dei professionisti e la presentazione dei progetti da parte dell’attuale amministrazione, Rosolini, assieme ad altri 38 comuni, ha rispetto perfettamente i tempi. È proprio sulla parte più concreta che è avvenuto il crack per i restanti 346 comuni che non si sono attivati in tempo per individuare professionisti, predisporre progetti, approvarli in Giunta e inviarli alla Regione entro il 22 novembre.

I due cantieri di lavoro del nostro Comune, i “lavori per la realizzazione del parcheggio di via Ronchi” e i “Lavori per la sistemazione di viali del 3° settore del cimitero comunale” sono stati approvati con delibere di Giunta 142 e 143 del 15/11/2018 e consegnati il giorno seguente alla Regione, sei giorni prima quindi della data di scadenza prevista. Molti comuni invece dei progetti hanno fatto pervenire alla Regione richieste di proroga, motivandole con ragioni organizzative, perché impegnati a fronteggiare i danni causati dall’ ondata di maltempo e quindi in evidente difficoltà a rispettare i tempi previsti. È per questi motivi che il 20 novembre l’assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro concede una proroga fino al 22 gennaio 2019 che non inciderà comunque sui comuni regolari, come il nostro.

Una proroga che, secondo alcuni tra i “sindaci puntuali”, come quello di Salemi, “è per certi versi un mancato riconoscimento di chi lavora e rispetta i tempi ma, alla fine, è giusto andare in contro a chi è in difficoltà”.

Mentre i fondi, anche per Rosolini, sarebbero potuti già arrivare entro dicembre adesso bisognerà ancora attendere la coda dei progetti dei “comuni ritardatari”.Non è la prima volta, in fondo, che la Regione Sicilia si mostra sensibile a chi è rimasto indietro a scapito di chi, invece, ha fatto il suo dovere entro i tempi richiesti.

Intanto, fino all’arrivo dei fondi, Rosolini potrà dormire sonni tranquilli perché “Non solo abbiamo approvato i progetti in tempo, ma su di essi abbiamo anche avuto esito positivo dalla Regione” – ci informa l’Assessore ai LL. PP Carmelo Di Stefano che si abbandona ai ringraziamenti nei confronti di due impiegati comunali, i geometri Piero Fioretti e Corrado Vaccaro, che hanno seguito l’iter e hanno permesso una tale rapidità e prontezza nei tempi: “Il nostro merito per essere arrivati nei tempi giusti è stato quello di aver individuato due figure professionali competenti che hanno esperienza sia nel settore cantieristico che in altri settori. Noi, come amministrazione, ringraziamo i geometri Fioretti e Vaccaro per lo spirito di abnegazione che mettono nello svolgere il proprio ruolo di impiegati del comune andando oltre la normale routine”.

In concreto, il progetto di Via ronchi, aggiudicato con un ribasso del 49,20% dall’ingegnere avolese Salvatore Rametta, prevedrà la realizzazione di 33 parcheggi per auto mentre quello del Cimitero Comunale, aggiudicato dall’architetto rosolinese Francesco Giunta con un ribasso del 49,19 %, prevedrà svariate opere che vanno dall’impianto di illuminazione alla sistemazione della viabilità per efficienza strutturale e decoro.

Anche per il Sindaco Incatasciato la celerità dei tempi è frutto di un grande lavoro di squadra: “È il risultato della grande collaborazione tra amministratori e funzionari ed è il preludio di un salto di qualità che il nostro Ente sta facendo e dovrà continuare a fare per uscire da questa grave fase di difficoltà economico- finanziaria e per promuovere il territorio”.