Festa del Sacro Cuore con la spazzatura appesa in alcune vie della città, ecco perchè
Servizio ridotto questa mattina per la raccolta dei rifiuti, e alcune zone della città sono rimaste con i sacchettini appesi contenente l’umido. I netturbini, infatti, non hanno voluto penalizzare la pulizia della città lavorando per 3 ore, e organizzando un’assemblea nelle restanti 2 ore di lavoro per incontrare le sigle sindacali, e manifestare ancora una volta, il loro disagio nel pagamenti degli stipendi. I circa 32 dipendenti della ditta devono percepire ancora le mensilità di luglio, agosto e, ormai, anche quella di settembre.
“L’amministrazione è assente -dice Gianni Marchese della segreteria provinciale della funziona pubblica Cgil-, ed è poco sofferente verso questi lavoratori che sono coloro che puliscono la città ogni giorno. Purtroppo sono stati abbandonati da tutti e riteniamo responsabile di questa situazione l’amministrazione comunale. Chiederemo un incontro al Comune prima di giovedì sperando che ci riceva ma non penso che si possa risolvere qualcosa. Tutto questo quando la ditta “G.V. Servizi Ambientali” deve ancora ricevere dal Comune di Rosolini ben 9 mensilità, 1.098.000 euro per tutte le fatture del 2018, da gennaio a settembre, e l’azienda non si può fare più carico di pagare altre mensilità perchè hanno problemi economici. Il sindaco è venuto ieri ad un incontro cercando di giustificarsi e chiedendoci di collaborare, ma non si intravede la possibilità di erogare il dovuto ai lavoratori. Per questo oggi è stata organizzata questa assemblea, assemblea che ripeteremo martedì prossimo, mentre due giorni dopo, giovedì, faremo una manifestazione di protesta pacifica assieme alle famiglie di tutti i lavoratori davanti al Comune”.
A rispondere il sindaco Pippo Incatasciato, che detiene la rubrica all’Ecologia: “Non ci sarà nulla di tutto questo -dice-, perchè abbiamo fatto già un pagamento della mensilità di marzo alla ditta e lunedì ne eseguiremo un altro, più di pagamenti per alcune somme residue del 2017. Posso capire che queste assemblee possano essere legittime per la mancanza di retribuzione, ma non è da queste agitazioni che sussegue il pagamento. Agli operatori ecologici ho chiesto collaborazione e noi ci impegneremo a ripianare questa situazione: non è certo lasciando la città sporca per la festa del Sacro Cuore che si risolvono i problemi. I pagamenti vengono fatti in maniera regolare per le risorse che abbiamo, e con il piano di rientro provvederemo a saldare il resto. Stiamo risalendo la china dei debiti trovati che ammontano ad oltre 750 mila euro per le fatture non pagate alla ditta, e più di 900 mila euro per le fatture emesse dai gestori della discarica. E quello della spazzatura è solo uno dei tanti problemi che dobbiamo affrontare, problemi che non immaginavo fossero così pesanti. Come quello degli operatori Asacom per i quali ereditiamo fatture non pagate per oltre 200.000 euro”.