Lo colpisce con un legno chiodato: genero manda in coma il suocero
Dopo il matrimonio a Modica, la lite in via Ronchi a Rosolini. Protagonista una famiglia catanese
Lo colpisce con una tavola chiodata e gli perfora il cranio. E adesso si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Catania dove lotta tra la vita e la morte. Protagonisti della vicenda una famiglia di Catania, originaria di Paternò, che ieri notte, verso le 3, si trovavano in via Ronchi a Rosolini, e stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la serata come invitati in un matrimonio nel modicano. Per cause ancora in corso di accertamento, durante il tragitto del ritorno, è nata una lite tra il suocero ed il genero, che era alla guida dell’auto. Sembra che suocero stesse “invitando” il genero, sin dalla partenza da Modica, a non guidare l’autovettura in quanto aveva bevuto più del dovuto. E per “convincerlo” gli avrebbe anche tirato uno schiaffo. Una “offesa” che però avrebbe mandato su tutte le furie il genero che, sceso dall’auto, ha imbracciato un legno con dei chiodi e lo avrebbe colpito in testa. Sarebbe stato successivamente lo stesso genero a chiamare il “118”. All’arrivo dei sanitari le condizioni dell’uomo sono parse subito critiche. Era riverso a terra, sopra una pozza di sangue, e non dava segni di vita. E’ stato trasportato immediatamente all’ospedale di Noto e successivamente, con l’elisoccorso, all’ospedale “Cannizzaro” di Catania.
Questa mattina in via Ronchi sono stati impegnati i Carabinieri della compagnia di Noto assieme alla “scientifica” che hanno effettuato i rilievi e prelevato le immagini a circuito chiuso delle attività della zona per accertare la dinamica dell’episodio.
Al momento il genero è in stato di fermo per “tentato omicidio”. Sembra che nella stessa auto viaggiavano anche sua moglie e la madre.