“Non sarò più prigioniera in casa”. Dopo 21 anni vince la sua battaglia!

“Non sarò più prigioniera in casa”. Dopo 21 anni vince la sua battaglia!

Era una delle promesse che durante la sua legislatura il Sindaco Corrado Calvo aveva fatto, oggi si concretizza: realizzare una via d’accesso per la famiglia Amica.

La signora Costanza Amica vive da ben 21 anni, assieme alla famiglia, una sorta di  “domicilio forzato” in un appezzamento di terreno in contrada Pianazzo, a pochi passi dal plesso scolastico “Giorgio La Pira” e dall’auditorium comunale “Attilio Del Buono”. Nel confine della sua proprietà nessun cancello e nessuna strada, solo un cancelletto che gli permette di raggiungere la più vicina via d’accesso passando all’interno di un terreno privato concesso benevolmente dal confinante. Ma quando piove anche questa unica via d’uscita è inutilizzabile, segregando di fatto la famiglia che non può uscire né entrare a casa propria.

Una battaglia lunga 21 anni, in cui la signora ha ripetutamente denunciato la problematica alle amministrazioni di turno, ma che oggi può dirsi risolta grazie alla sensibilità sulla vicenda dell’Amministrazione Calvo, che si è prodigata a seguire l’iter per l’avviamento dei lavori.

Questi ultimi sono stati consegnati stamani all’impresa Milceri Bausoto Giuseppe di Rosolini che si occuperà di eseguire gli interventi primari di urbanizzazione della prima traversa di via Soldato Rosario Pitino.

L’importo complessivo dei lavori ammonta a € 58.820.

A consegnare i lavori il neo assessore ai Lavori Pubblici, il geom. Carmelo Di Stefano, congiuntamente al geologo Rosario Di Lorenzo, dipendente in forza all’U.T.C., al quale è stato affidato anche il compito di Direttore dei lavori e RUP e al geom. Massimo Giarratana.

“Credere che esiste un ponte da dove sei a dove vuoi andare è il 99% della battaglia. L’altro 1% è riuscire ad attraversarlo”, oggi, la Famiglia Amica, può finalmente cantar vittoria.

 

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