“Benessere e gioia”, l’augurio dell’Istituto Superiore Archimede alla città

Come da calendario scolastico regionale, al via anche all’Istituto d’Istruzione Superiore Archimede le vacanze natalizie che si protrarranno fino al giorno dell’Epifania. Le attività didattiche riprenderanno regolarmente lunedì 8 gennaio per un 2018 che vede l’istituto rosolinese impegnato in nuove e interessanti iniziative di crescita in primis per i suoi alunni.

Come di consuetudine, al suono dell’ultima campanella del 2017, la comunità scolastica si è ritrovata per il tradizionale scambio degli auguri in occasione del pranzo tenutosi giovedì 21 dicembre nei locali del Mirto Ricevimenti. A effettuare il servizio di sala e cucina docenti e alunni degli indirizzi professionali, Servizi Alberghieri e Ipct, che hanno profuso massimo impegno dando prova di quanto la scuola sia oggi il principale attore nella formazione dei ragazzi che sono chiamati a potenziare le loro competenze sul campo.

Grande la soddisfazione espressa dal dirigente Giuseppe Martino per i risultati che l’Istituto, sempre in prima linea nelle manifestazioni locali di interesse e ben radicato nel tessuto sociale del territorio, ha raggiunto nei primi mesi di questo nuovo anno scolastico grazie alla sinergica collaborazione con istituzioni, enti, associazioni, privati e un corpo docente motivato e professionale, capace di guidare nel migliore di modi i giovani dell’Archimede.

Nel complimentarsi con tutti gli operatori della scuola, con le famiglie, con gli studenti che scegliendo Rosolini come polo di formazione affermano quotidianamente il loro amore per la città, il dirigente Martino ha, infine, espresso il suo tradizionale augurio di fine anno.

“Il senso più profondo del Natale si concretizza nell’idea che il valore della nostra esistenza è legato al benessere che la stessa genera negli altri. Nell’auspicio che le differenze religiose non impediscano di cogliere la valenza etico- sociale della vita vissuta per l’altro, auguro che nelle famiglie, negli ambienti di studio, di lavoro ed in ogni contesto, le nostre esistenze siano costantemente motivo di benessere e di gioia”.

Alessandra Brafa