Cassarino: “Gennuso dica chi sono i Corvi”. La replica del deputato regionale non si fa attendere
“Gennuso parli chiaro e dica apertamente chi sono questi corvi”. Gianni Cassarino, candidato alle elezioni regionale con la lista “Sicilia Futura”, interviene dopo il comizio di ringraziamento del deputato regionale Giuseppe Gennuso di domenica 19 novembre , in cui è stato fatto riferimento alla presenza di “corvi” in città che avrebbero fatto di tutto per contrastare la sua elezione.
Parole alle quali ha voluto replicare il commercialista rosolinese: “Quello di domenica doveva essere un comizio di ringraziamento -dice Cassarino-, ed invece è stato un comizio fatiscente in cui non ha fatto altro che rivolgersi ai cittadini lanciando accuse ma tenendosi le cose per se. Chi sono questi corvi di cui ha parlato? Uno di questi sono forse io? Per quanto mi riguarda sono stato l’unico che ha avuto il coraggio di salire su un palco e dire le cose a viso aperto mettendoci la faccia. Questo fa di me un corvo?”.
E Cassarino annuncia che si recherà presto in tribunale per incatenarsi e “capire a che punto è la mia autodenuncia per voto di scambio” in riferimento alla querelle con il deputato regionale Gennuso che ha controquerelato Cassarino per calunnie. “Ho già pronte catene, sedia e ombrello e mi piazzerò davanti al Tribunale fin quando non mi daranno conto e ragione. Mi sono autodenunciato, la chiusura delle indagini c’è stata, cosa attendono a fare il rinvio a giudizio? Poi vediamo chi è il corvo”.
A replicare a Cassarino è il deputato Giuseppe Gennuso: “Se Cassarino vuole informazioni sul voto di scambio parli con il Pubblico Ministero Di Mauro, titolare dell’inchiesta. Potrebbe apprendere che la mia posizione è stata archiviata mentre è lui che potrebbe essere rinviato a giudizio per calunnia”.
E sui “corvi” Gennuso afferma: “Perché si è sentito lui tirato in ballo? Ha per caso la coda di paglia? So perfettamente chi sono i “corvi” ma al momento non posso fare i nomi. Li farò quando li prenderò con le mani nel sacco. In ogni caso queste informazioni possono essere chieste ai “carbonari” come Giovanni Giuca e Pippo Gianni che fanno le riunione politiche la notte al Pte di via Ronchi”.