Case don Ignazio, percorsi alla riscoperta della nostra terra
In un periodo in cui l’attenzione all’ambiente sembra essere il punto focale di ogni incontro a livello nazionale ed internazionale, sono le piccole realtà locali ad offrire l’esempio per costruire un’attività bio ed ecosostenibile, che sia richiamo non solo per i turisti che vogliono immergersi nella splendida natura siciliana ma anche per quanti desiderano riscoprire tutta l’autenticità della vita in campagna e apprenderne le conoscenze, tra cui la conservazione e il recupero del paesaggio agrario con la realizzazione di sentieri, del giardino botanico ed il museo di attrezzature della tradizione contadina aziendale.
Cos’è “Case don Ignazio”?
Case don Ignazio è un’azienda agrituristica e didattica che ha avviato un percorso di eco sostenibilità, grazie anche all’utilizzo di pannelli fotovoltaici e solari, al ricorso alla bioedilizia, alla differenziazione dei rifiuti ed all’agricoltura biologica. La nostra passione per la tutela e la conservazione dell’ambiente ha portato alla realizzazione del “Bioparco” e dell’”Orto bio e sinergico”.
Il “Bioparco” è un esempio di salvaguardia della biodiversità in un campo, con svariate essenze spontanee aromatiche, officinali ed alimentari tipiche della flora mediterranea, mentre l'”Orto bio e sinergico” rappresenta la coltivazione di comuni ortaggi tradizionali di stagione, coltivati in un terreno “sottratto alla plastica” ed in totale assenza di fitochimici. Nell’orto sinergico c’è la commistione di ortaggi ed erbe aromatiche ed officinali, per sfruttare il sinergismo che ciascun vegetale sprigiona durante le varie fasi dello sviluppo. Le produzioni che si realizzano, tutte ottenute con metodi naturali e nel pieno rispetto dell’ecosistema, sono quelle tradizionali e tipiche: olive ed olio extravergine, mandorle, carrube , grano ed orto.
Cos’è una “Fattoria didattica”?
È un progetto che abbiamo avviato per trasmettere le tradizioni della nostra terra a tutti, anche ai più piccoli. Siamo convinti che la vera conoscenza avviene attraverso la sperimentazione diretta: solo toccando, annusando, assaggiando, raccogliendo e impiegando le erbe è possibile conoscerle per poi poterle ritrovare e impiegare nella vita di tutti i giorni.
Tutta la formazione, articolata per fasce di età e materie, è assicurata da un team di educatori , formatori e tecnici specializzati negli argomenti da trattare.
Quali sono le attività che proponete ai visitatori?
I nostri percorsi didattici, che si rivolgono sia a gruppi di visitatori sia a scolaresche, sono dei veri e propri laboratori dei sensi: visivi, olfattivi, gustativi, uditivi e tattili. Ad esempio, nel giardino delle erbe aromatiche insegnamo l’importanza delle erbe nella nostra vita, spiegando come preparare le tisane o come utilizzare le erbe in cucina. Il laboratorio che si svolge nell’orto bio, “Una giornata da contadino”, verte soprattutto sull’importanza della coltivazione biologica nella difesa dell’ambiente, e insegna a riconoscere un prodotto bio da uno che non lo è solo annusandolo e toccandolo. Altri laboratori sono quelli sul recupero e il riciclo creativo, alla scoperta del pollaio o per vedere da vicino il percorso dall’olivo all’olio. Un percorso importante è quello generico per visitare l’azienda, “I cinque sensi in fattoria”, che consente di immergersi direttamente nella natura per riscoprine odori, colori, suoni e sapori attraverso i 5 sensi. Un giro in aperta campagna per toccare, annusare, ascoltare e scoprire insieme giocando.
La giornata in un azienda didattica é un’emozione insolita, in mezzo alla natura per riscoprirne tutta la sua autenticità e apprendere importanti conoscenze sulla vita in campagna, la conservazione e il recupero del paesaggio agrario, anche attraverso il museo di attrezzature della tradizione contadina aziendale.
Giovanna Alecci