4 novembre, Rosolini celebra la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Promossa dall’ Amministrazione Comunale, si è svolta questa mattina una cerimonia per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Presente il sindaco Giovanni Spadola, con alcuni assessori e consiglieri comunali, il rappresentante dell’associazione Giustizia e Pace, Matteo Figura, che ha portato i saluti del Presidente Ugo Tomaselli e del segretario generale Cisl Scuola, Giovanni Migliore, e una rappresentanza di studenti e docenti degli istituti comprensivi Sant’Alessandra e D’Amico, con i dirigenti Salvo Lupo e Mariachiara Ingallina.
Prima degli interventi, in programma in Piazza Garibaldi, il sindaco Giovanni Spadola ha deposto la corona d’allora presso la lapide dedicata ai figli di Rosolini caduti nel conflitto, in Piazza dei Caduti. Poi una seconda corona d’allora, dopo un corteo partecipato dagli alunni, è stata deposta presso la lapide del Milite Ignoto in Via Roma.
“Celebriamo questa giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate per la tutela della libertà e la pace nel mondo – ha detto al microfono il Primo Cittadino. “Il messaggio che oggi voglio trasmettere a tutti è che nulla si fa cancellando il passato. Dobbiamo invece imparare dal nostro passato, senza disperdere la lezione della storia e la saggezza dei nostri anziani. Impegniamoci personalmente perché il nostro paese ha bisogno di ognuno di noi. Ecco, la ricorrenza odierna deve divenire occasione di studio, di riflessione, di confronto affinché il passato ci aiuti a comprendere il significato del presente e il ruolo di ognuno di noi nella costruzione del futuro della nostra comunità. Dobbiamo avere chiari i valori che ci devono contraddistinguere: legalità, partecipazione, senso civico, responsabilità e amore per la nostra terra e la nostra comunità”.
E ha concluso: “Ringrazio chi ha partecipato, ringrazio coloro che si impegnano e si impegneranno per un futuro di democrazia e libertà. Grazie, in particolare, alle Forze Armate che tanto hanno fatto e ancora stanno facendo in favore della democrazia e della pace del mondo”.
Il Presidente del Consiglio Corrado Sortino nel suo intervento ha ricordato “i concittadini che hanno dato il loro contributo con il sangue, con i nomi e cognomi apposti in queste lapidi in Piazza dei Caduti e Piazza Garibaldi. Oggi facciamo memoria, e per fare memoria ringrazio tutti voi presenti, le scuole e le associazioni, sempre pronte a dare un contributo per la nostra comunità. Abbiamo bisogno di cittadini che hanno senso civico e amore per Rosolini”.