4 novembre, anche Rosolini celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate
Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate. A presenziare, il Sindaco Corrado Calvo unitamente all’amministrazione comunale e ai rappresentanti del consiglio comunale. La manifestazione ha visto inoltre la presenza di una numerosa rappresentanza di alunni di ogni ordine e grado nonché Autorità Civili, Militari e Religiose e rappresentanti di Associazioni, ex combattenti e reduci e di volontariato. Due i momenti salienti della cerimonia. Il primo momento in Chiesa Madre con la celebrazione di una Santa Messa officiata dal Parroco della Comunità di Parrocchie Chiesa Madre – SS. Crocifisso, don Bruno Carbone ; il secondo momento con la deposizione di corone d’alloro presso la lapide del Milite Ignoto (Palazzo Comunale di via Roma) e presso il Monumento dei Caduti dove ci sono stati anche i discorsi celebrativi.
Rivolgendosi soprattutto alla folta rappresentanza di studenti, piccoli e grandi, degli Istituti cittadini, il Sindaco Corrado nel rimarcare il valore e il significato della ricorrenza ha affermato: “
“La giornata del 4 novembre merita sempre di essere ricordata perché ci permette di riflettere sugli ideali di pace e di libertà che ci sono stati trasmessi, ma anche per rinnovare il monito alle generazioni di oggi ed a quelle future, di rifiutare totalmente la guerra e qualsiasi altra forma di violenza. Onorare la festa del 4 novembre significa riconoscere il sacrificio di quegli uomini che valorosamente hanno difeso il proprio Paese. Grazie a loro, oggi abbiamo una identità, siamo davvero “popolo” con una comune storia, con comuni valori. E’ importante per tutti noi ma soprattutto per le nuove generazioni, che abbiamo raccolto il frutto di quei sacrifici, ricordare sempre le vicende e le storie di costoro, perché attraverso la memoria si consapevolizzi la convinzione che le guerre, tutte le guerre, sono da condannare e da evitare perché fonte di odio, povertà e devastazioni morali e materiali. Occorre costruire la pace come processo che parte dal basso, somma di comportamenti individuali, e i giovani di oggi in particolare non sono estranei a questo processo, anzi, lo devono alimentare, con il proprio agire quotidiano per essere costruttori di una società e di un mondo migliori.
Il 4 novembre – ha concluso il Sindaco – e’ anche la giornata delle Forze Armate a cui va un ringraziamento per l’impegno a difesa dei principi del vivere civile, profuso non solo nel nostro paese, nel nostro territorio, ma anche al di là dei confini nazionali che contribuiscono a difendere la pacifica convivenza tra i popoli, ed a salvaguardare la crescita di paesi che da poco hanno conosciuto la democrazia”.