4 mesi senza stipendio e animi tesi: i dipendenti comunali chiedono un consiglio comunale straordinario
Stipendi in grave ritardo e salario accessorio “dimenticato”: è stato d’agitazione dei dipendenti comunali di Rosolini, rimasti “a secco” da oltre quattro mesi. L’ultimo stipendio pagato è quello di giugno 2018, quattro mesi di “sofferenze” che ha portato l’altro ieri i dipendenti a indire un’assemblea straordinaria alla presenza delle sigle sindacali Cgil, Cisl-Fps, Uil F.P.L. e del Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale, per stilare un documento che è stato inviato al presidente del consiglio comunale di Rosolini Piergiorgio Gerratana. La richiesta è ben precisa: convocare al più presto un consiglio comunale straordinario aperto “affinchè vengano approfondite le cause di questa situazione e si possano individuare le modalità per una soluzione condivisa, a beneficio dell’intera collettività”.
Nel documento viene specificato come “al consiglio comunale straordinario aperto siano invitati l’amministrazione comunale, S.E. il Prefetto, la deputazione locale sia regionale che nazionale, le parti sociali, i cittadini, i dipendenti comunali e quanti si ritenga opportuno per contribuire al superamento dell’attuale deficit finanziario”.