2017, ufficio servizi sociali ancora off limits per i disabili. M5S: “trasferiamoli al piano terra”
“Il Movimento 5 Stelle è da sempre sensibile ai temi legati alla disabilità e assieme ai cittadini ha avanzato a questa amministrazione la proposta, aspettando la realizzazione dell’ascensore previsto nel plesso comunale di Via Tobruk, di trasferire gli uffici dei servizi sociali al piano terra”, dichiara il Meetup di Rosolini. “Questa amministrazione deve accogliere questa richiesta e rispondere a questa esigenza tanto più che detto trasferimento non avrebbe oneri diretti di spesa”.
Alcuni cittadini diversamente abili ci hanno manifestato le loro difficoltà a causa della presenza delle tante barriere architettoniche in giro per la città. “E’ disarmante la difficoltà che dobbiamo affrontare per raggiungere l’ufficio dei servizi sociali con cui maggiormente giocoforza dobbiamo confrontarci, affermano Anna Azzaro e Domenico Micieli. Non è idoneo che gli operatori comunali ci ricevano nel retro del Palazzo con nocumento della privacy e imbarazzi annessi”.
Il Meetup di Rosolini si è fatto carico di queste richieste e avvalendosi della collaborazione di cittadini con disabilità e persone a loro vicine, per avere maggiore consapevolezza dei problemi di chi deve affrontare ogni giorno l’ostacolo delle barriere architettoniche, nelle scorse settimane ha anche fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere gli interventi di miglioramento della fruizione del centro storico tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche grazie al progetto approvato dell’Assessorato Infrastrutture e Mobilità della regione siciliana, di cui si attende il decreto di finanziamento.
L’incontro, avvenuto con i funzionari degli uffici preposti in data 31 maggio, è stato positivo perché nel visionare il progetto non esecutivo abbiamo evinto che è ancora possibile, con il nostro contributo, effettuare delle modifiche ed integrazioni che elaboreremo insieme ad alcuni attivisti del meetup di Rosolini, affermano Anna e Domenico.
“Servono idee ed approcci diversi ai problemi. Una città più giusta e uguale per tutti non solo deve abbattere le barriere architettoniche negli spazi pubblici e promuoverne l’abbattimento in quelli privati ma deve anche adottare misure per portare fisicamente le istituzioni da tutte quelle persone che con le istituzioni devono o vogliono interagire e non ne hanno la possibilità” conclude il Meetup di Rosolini.
Per il meetup di Rosolini
Lino Quartarone e Filippo D’Amico