14 anni di sacerdozio per Don Giorgio Parisi, da quasi 3 anni “al servizio della comunità rosolinese”
Sacerdote da 14 anni e da quasi 3 anni, come dice lui stesso, “al servizio della comunità di Rosolini”.
Il caro Don Giorgio Parisi ha festeggiato il suo quattordicesimo anniversario di ordinazione sacerdotale solo l’altro ieri, il 10 marzo. La comunità di amici e fedeli, nel rispetto delle norme anti covid, si è ritrovata, lo scorso mercoledì, attorno all’altare per la Santa Messa di ringraziamento presieduta dallo stesso sacerdote.
Originario di Pachino, Don Giorgio, non appena ordinato, ha trascorso i primi 11 anni del suo sacerdozio nella parrocchia del Sacro Cuore di Noto, prima da vice parroco e poi da parroco.
“Dopo, il Vescovo Mons. Antonio Staglianò, mi scelse per venire qui a Rosolini” – dice Don Giorgio con emozione. “E sono venuto con molto piacere, perchè dove il Signore ci manda noi andiamo, e lì si annuncia il Vangelo“.
“Noi siamo chiamati a spostarci – ha detto Don Giorgio ai fedeli anche durante la messa del suo anniversario- ma ogni luogo in cui si va per noi è famiglia. Quando i trasferimenti sono vissuti con fede e amore, anche quelli che possono essere vissuti in modo pesante, diventano invece opportunità. Perché gli affetti e i legami che lasci restano nel cuore, e di affetti e legami ne trovi tanti altri e così ti arricchisci. Questi spostamenti fanno crescere il sacerdote e anche la comunità”.
In soli 3 anni Don Giorgio è diventato, al pari degli altri parroci, un punto di riferimento importante per la comunità religiosa e cittadina, un parroco che si è espresso più volte, con estrema delicatezza ma anche tanta determinazione, su tanti aspetti sociali e sui vari dibattiti in città, non ultima la sua richiesta, a gran voce, di “fare presto” per la realizzazione del nuovo progetto di Cava Santa. “Si faccia presto perchè Cava Santa è un luogo di fede, arte, cultura e storia chiuso da troppo tempo e abbandonato a sè stesso – ci ha dichiarato durante l’ultima intervista sul nuovo progetto di Cava Santa che ha definito “un bel lavoro”.
“Anche questo è compito nostro – continua Don Giorgio- quello di dare il meglio alla nostra comunità, non solo per l’aspetto religioso ma anche sociale e umano, perché la Chiesa è fatta di uomini e donne che vivono la società”.
“Il suo obiettivo a lungo termine?”, gli chiediamo.
“A lungo termine ci pensa il Signore” – ci risponde con un pizzico di ironia ma anche con tanta sincerità. ” Perchè quando noi progettiamo, il buon Dio è sempre bravo a smontare le cose. Ma solo per farcele fare diversamente e meglio. Quale potrebbe essere il mio obiettivo, se non quello di continuare a servire la comunità? E farlo senza interessi personali e scopi politici, senza fronzoli che appesantiscono la nostra vita e la nostra anima”.
A Don Giorgio Parisi gli auguri, con stima e affetto, da parte della Redazione del Corriere Elorino.